Attrice teatrale e cinematografica italiana. Esordì nel 1941 al Teatro
Universitario di Roma in
Minnie la candida di M. Bontempelli; nella
stagione 1942-43 venne scritturata da A.G. Bragaglia per la compagnia del Teatro
delle Arti e recitò, tra l'altro, nella
Libreria del sole di D.
Fabbri. Successivamente fece parte di numerose compagnie, fra le quali in
particolare quella dell'IDI e quella del Piccolo Teatro di Milano. Nel 1942
esordì nel cinema, prendendo parte (con lo pseudonimo di
Anna
Vivaldi) a
Giorno di nozze di R. Matarazzo, al quale fecero seguito
Il birichino di papà (1943) di R. Matarazzo e
Viaggio in
Italia (1953) di R. Rossellini. Contemporaneamente si dedicò al
teatro, recitando con R. Ricci, E. Magni e G. Albertazzi in numerose
rappresentazioni. Dal 1956 lavorò in sodalizio con G. Albertazzi,
affermandosi in un vasto repertorio che include, fra gli altri, Sofocle,
Shakespeare, Alfieri, Dumas padre, Cechov, Ibsen, D'Annunzio, Bontempelli,
Betti, Cocteau, Pirandello, Camus, Brancati. Interrotto il sodalizio con
Albertazzi per dirigere una propria compagnia, recitò ne
La lupa
(1979) di G. Verga,
La miliardaria (1980) di G.B. Shaw,
Le piccole
volpi (1982) di L. Helmann,
Chi ha paura di Virginia Woolf? (1985) di
E. Albee. Nel 1984 esordì nella regia con
Come prima meglio di
prima di L. Pirandello, al quale seguì l'opera lirica
I due
foscari (1985) di G. Verdi. Tra le più recenti interpretazioni della
P. ricordiamo:
Conversazione galante (1987) di F. Brusati,
Lungo viaggio verso la notte (1988) di E. O'Neil,
Giorni felici
(1990) di S. Beckett,
Caro bugiardo (1991) di J. Kitty, opera per la
quale formò una nuova compagnia con G. Albertazzi,
Ecuba (1994) di
Euripide,
Bella figlia dell'amore (2000) di R. Harwood,
Anna dei pianoforti
(2003) di Cesare Scarton e Mauro Tosti-Croce,
Diario privato (2006) di Paul Léautaud (n. Trento
1923).